venerdì 9 dicembre 2011

Zucchine e insalate online. E la spesa arriva a casa


Livio Cantalupo, 28 anni, di Ponte San Pietro, ha messo le verdure online
Su internet, ormai, si può trovare di tutto, pure le zucchine. In tempi di acquisti online di ogni tipo, ecco che anche i beni primari finiscono in rete: l'idea della Agricantalupo è rivoluzionaria quanto, in fondo, elementare e permette di fare la spesa con un computer, almeno per quanto riguarda la verdura.

Invece di prendere l'auto o farsi una passeggiata e recarsi dal fruttivendolo, ecco la novità: basta registrarsi al sito www.agricantalupo.it e compilare un semplice foglio excel con l'ordinazione di giornata, scegliendo tra una vasta gamma di verdure di stagione.
L'idea funziona ed è stata messa in pratica da un anno e mezzo da Livio Cantalupo e suo fratello Sergio, che hanno deciso di abbinare tradizione e innovazione, andando oltre la classica distribuzione nei mercati e puntando direttamente alle email, con un meccanismo facile quanto ordinare una pizza a casa.

Alle consegne pensano loro stessi, nel giro di qualche giorno e non c'è un minimo obbligatorio di spesa, né una zona circoscritta di servizio.
«L'idea è venuta quasi per caso – rivela Livio Cantalupo, ventotto anni, di Ponte San Pietro –, subito dopo avere ottenuto la laurea in Agraria: coltivando ortaggi non abbiamo inventato niente, ma forse l'abbiamo fatto decidendo di utilizzare internet come veicolo di interazione con il consumatore».
Un rischio, immaginando il web come piattaforma esclusiva dei più giovani? Neanche per sogno: «Ormai internet è alla portata di tutti – sostiene Cantalupo –. Madri e padri di famiglia utilizzano il computer e infatti questo sistema ormai coinvolge circa cinquecento clienti, che ricevono regolarmente le nostre newsletter e ci compilano il proprio modulo d'ordine».

Così, i due fratelli Cantalupo passano la settimana divisi tra raccolto e consegne: «Sapendo cosa serve al cliente, possiamo raccogliere esclusivamente ciò che serve – prosegue Livio – e, al contempo, utilizziamo la corrispondenza diretta per ricevere consigli, critiche o complimenti». La crisi, insomma, non fa paura, quando si trova la strada giusta per sfuggirle: «Questo progetto sta funzionando perché i generi alimentari servono sempre e, al contempo, questo meccanismo offre
qualcosa di diverso».
Un qualcosa che è stato già premiato, a livello regionale, con il riconoscimento In-Generation, riservato alle aziende giovani in grado di proporre idee innovative, all'interno degli Oscar Green indetti da Coldiretti, nella scorsa primavera. Il prossimo passo è spostare il proprio campo base da Bonate Sotto a Basella di Urgnano, per aumentare gli spazi e, con essi, le possibilità di integrazione con i consumatori, soprattutto bambini e giovani delle scuole, tramite la proposta di
nuovi corsi di educazione all'agricoltura.

Matteo Spini.- L'Eco di Bergamo - Venerdì 09 Dicembre 2011 CRONACA, pagina 20

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