Positiva l'esperienza scolastica del progetto «Iris» in collaborazione con i genitori e i nonni
Una grigliata all'aperto, con specialità bergamasche come salamelle, polenta e costine, ha coronato la prima esperienza del progetto «Orti scolastici» avviata all'Istituto tecnico statale di Agraria di via Borgo Palazzo dall'associazione «Amici del Giardino Comunitario – Auser provinciale». Una festa all'interno dello stesso istituto che ha coinvolto una quarantina di persone tra docenti – tra loro il coordinatore Giovanni Castellana – allievi, genitori e nonni promotori dell'iniziativa.
Avvicinare i giovani all'agricoltura e alla natura è stato il filo conduttore del progetto che ha preso il via all'Agrario lo scorso 7 gennaio. In collaborazione con la scuola i nonni dell'associazione, una quindicina, hanno messo a disposizione degli allievi un po' del loro tempo per mostrare come si lavora la terra, dalla semina al frutto. Le lezioni di orticoltura, rivolte a piccoli gruppi alla volta e in orario scolastico, sono state impartite nell'orto e nelle serre che sorgono nello stesso complesso.
Nel corso della festa organizzata ieri dall'associazione a partire dalle 18, sono stati consegnati una decina di attestati ad altrettanti allievi dell'Agrario, tra i 14 e i 16 anni, che hanno seguito questo primo corso denominato «Iris». La grigliata, predisposta tra il magazzino degli attrezzi e l'orto, è stato anche un simpatico pretesto per chiudere in allegria il progetto.
«Essere utili alla società e in particolare ai giovani – dice Alberto Sangalli, coordinatore dell'associazione – è stata la molla che ci ha spinto ad intraprendere questa iniziativa che offriamo gratuitamente. E chi meglio della scuola poteva essere di aiuto nel realizzare tale obiettivo? Così, dopo l'avvio del "Progetto Iris" all'Agrario, gli "Orti scolastici" dovrebbero rappresentare la normale prosecuzione delle nostre attività sociali. L'esordio lo abbiamo avuto appunto all'istituto di via Borgo Palazzo che ci ha concesso l'uso di questo terreno e della vicina serra. Naturalmente ci ha sostenuto mettendo a disposizione gli attrezzi di base per le coltivazioni».
«Sulla scorta di questo successo ottenuto – aggiunge Sangalli – abbiamo cominciato a ricevere analoghe richieste di lezioni anche da diverse scuole materne ed elementari della zona, in particolare dai quartieri Boccaleone, Celadina, Colognola e Monterosso. Contiamo quindi di sviluppare l'iniziativa facendo nascere degli altri orti scolastici finalizzati ad offrire delle dimostrazioni pratiche ai bambini».
Francesco Lamberini - L'Eco di Bergamo Domenica 13 Giugno 2010 CRONACA, pagina 25
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