martedì 21 febbraio 2012

La fava,Vicia Fava




La fava,Vicia Fava, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle leguminose coltivata  in tutti gli orti d’Italia.
Varietà
Le cultivar di fave più note sono: la fava “Aguadulce” (precoce e medio-tardiva), la Reina Bianca e Mora (precoci), l’Histal (precoce e tardiva), la “Migliorata delle Cascine” (molto precoce ) e la fava comune o Baggiana’.

Coltivazione
Clima: la coltivazione della fava viene praticata in epoche diverse a seconda del clima. Il clima ottimale è quello temperato anche se la fava riesce a tollerare e a germinare a temperature di soli 5°.
Terreno: Le fave crescono bene su un terreno fertile e ben drenato, concimato con sostanza organica prima della semina. I semi vanno posti a distanza di circa 15 cm l’uno dall’altro un buche profonde circa 4-5 centimetri. E’ consigliabile seminare su due file distanti all’incirca 25 centimetri. Poichè le fave temono il vento è bene dotare le piante di un sostegno se l’orto è particolarmente esposto

Concimazione
La fava per potere crescere bene richiede una concimazione a base di letame maturo più un complesso fosfo-potassico che va interrato ad una profondità di circa 30-40 cm previa una lavorazione profonda del terreno.

Moltiplicazione
La riproduzione delle fave avviene per seme.

Semina
La semina si effettua in epoche diverse:
- in autunno nelle regioni meridionali;
- a fine inverno nelle regioni settentrionali.

Le distanze di semina sono di circa 60 cm tra le file e 20 sulla fila. I semi di fave  vanno posti ad una profondità di 8-10cm massimo e ricoperti con uno leggero strato di terreno pressato.

Per una germinazione precoce occorre mettere i sacchetti di semi a bagno nell’acqua fino a farne raddoppiare il peso e poi tenerli a una temperatura piuttosto bassa (4-5 °C) fino a che non inizino la germinazione.

Innaffiature
Le fave richiedono regolari innaffiature o irrigazioni solo se il clima è siccitoso.

Raccolta
La raccolta delle fave come le altre leguminose è di tipo scalare e generalmente va effettuata quando i baccelli non hanno raggiunto la completa maturazione per gustare i frutti ancora teneri.

Cure
La fava richiede scerbature per eliminare le erbe infestanti e periodiche zappature.
In alcune zone per proteggere le tenere piantine dal freddo è bene effettuare una rincalzatura con il terreno intorno al colletto.

Cimatura
Dopo la fioritura, per accelerare la maturazione, si può effettuare una leggera cimatura.

Parassiti
La fava tra i parassiti animali teme:
-  il tonchio un insetto che si ciba delle foglie e dei teneri germogli;
-  gli afidi che infestano foglie e steli;
-  l’Orobanche, un vegetale parassita che si attacca con gli austori alle radici  le radici delle fave   danneggiandole gravemente.

Malattie
Tra le crittogame la fava teme:
- la ruggine che si manifesta con formazioni di macchie bianche sulle foglie;
- la ticchiolatura che macchia le foglie con chiazze brune.

 Trattamenti

Bruciare le piante infettate dalla ruggine ed evitare sementi esenti da semi di orobanche.

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