Le finalità

Progetto pilota “Amici del Giardino Comunitario”


Nell’ambito delle finalità di volontariato e di promozione sociale, impegnata a promuovere l’invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il loro ruolo nella società, di contrastare ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualità della vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà perché ogni età abbia un valore e ogni persona un suo progetto di vita attraverso cui diventare una risorsa per sé e per gli altri, gli “Amici del Giardino Comunitario” hanno elaborato un “Progetto pilota” per la gestione di uno spazio comunitario adibito ad orti e spazi aperti con l’obiettivo di coltivare prodotti agricoli sperimentando altresì, possibilmente in accordo con le strutture scolastiche del territorio, vecchie tecniche e colture autoctone bergamasche delle quali si è persa la “memoria”.
Altro obiettivo è la possibile riconversione di aree degradate mettendole a disposizione dei cittadini.
Lo spazio richiesto per la realizzazione di tale “Progetto” sarà diviso in due parti:

1. lo spazio dedicato agli “orti”, nel quale i volontari coltiveranno i vari prodotti ortofrutticoli;

2. lo spazio aperto nel quale, sempre a cura dei volontari, verranno piantumati alberi da frutta, essenze officinali, fiori e, seminati sperimentalmente, prodotti autoctoni locali al fine di offrire, a coloro che fossero interessati, la possibilità di verificare l’eventuale studio e utilizzo in campo produttivo.

I volontari provvederanno in modo autonomo alla gestione dello spazio in oggetto, provvedendo alla sua cura e al mantenimento delle coltivazioni.

Progetto “Amici del Giardino Comunitario” a Bergamo

A Bergamo, una decina di iscritti all’Auser, grazie all’interessamento del Presidente Provinciale dell’Associazione e in collaborazione con l’Istituto Scolastico Provinciale di Agraria di via Borgo Palazzo, hanno avviato il Progetto “Amici del Giardino Comunitario” su di un’area concessa in uso dall’Istituto stesso.
In questo spazio, suddiviso in due parti, troveranno posto:

• nella parte aperta, un giardino – frutteto, con piantumazione di alberi da frutta, erbe aromatiche e medicinali, roseto e aiuole di fiori. Inoltre troverà spazio anche la semina sperimentale di “vecchi prodotti” agricoli locali, “dimenticati”;

• nella parte recintata , una decina di lotti destinati ad orticoltura;

il tutto curato e gestito da volontari che provvederanno, anche finanziariamente, alla realizzazione e manutenzione dell’area e all’acquisto delle attrezzature indispensabili per svolgere tali lavori