martedì 16 marzo 2010

Giardino roccioso

Come crearlo

Grazie al crescente interesse per le piante grasse, sta tornando di moda il cosiddetto giardino roccioso. Un giardino reso tale artificialmente, interrandovi parzialmente e pietre di roccia più o meno grandi. La scelta valorizza il tradizionale giardino, mentre diventa geologicamente funzionale per un giardino scosceso. Al riguardo, è opportuno osservare che le succulente, sebbene in natura hanno scelto di vivere in zone
particolarmente aride, caratterizzate da siccità, si adattano egregiamente a vivere in un habitat comune alle altre piante. Pertanto, la scelta di realizzare giardini rocciosi per le succulente non è dettata tanto dalle esigenze della specie, quanto dal desiderio, soprattutto di collezionisti, di creare in qualche misura, almeno visivamente, gli habitat di origine delle piante grasse, al fine di valorizzare la propria collezione. Dal punto di vista operativo, le piante rocciose vanno scelte per dimensione e colore in funzione della tipologia dei massi,
mentre la grandezza di questi deve tener conto dello spazio a disposizione e della realtà che si intende realizzare, che potrebbe ispirarsi a qualcosa che esiste in natura. La realizzazione di un giardino roccioso rappresenta una tipica operazione dei Fai da te, appassionati di giardinaggio. In pratica, bisogna creare il giardino roccioso in funzione delle esigenze delle piante che si intende coltivare, o orientare la scelta versa quelle specie di piante compatibili col giardino roccioso di cui si dispone. Stante alle esigenze delle piante grasse, alpine e delle svariate specie della macchia mediterranea destinate a popolare il giardino roccioso, bisogna curare il drenaggio dell'acqua, soprattutto in presenza di un giardino poco o per niente scosceso, anche se per realizzare un giardino roccioso di un certo interesse si dovrebbe partire da un’area scoscesa e già in parte rocciosa, quale opera della natura. Muovere l’operazione da un giardino praticamente
piatto, privo di pendenza e della presenza di qualsiasi forma di roccia o specie di pietra, non risulta agevole creare un giardino roccioso che non sappia di artificiale. Come abbiamo visto, il moderno giardino roccioso è legato al giardinaggio, al punto che il temine viene usato anche per indicare un muro di pietre, cui fanno capo piante pendenti e rampicanti che fuoriescono da altrettanti buchi, mentre per il passato indicava gli spazi dove venivano raccolte pietre particolari, a testimonianza dell’interesse per la natura. Per approfondimenti guarda in giardini oppure in Giardinaggio.

Quali fiori

Per creare un giardino roccioso io consiglierei di usare dell’Euvanymus che è un sempreverde di cui esistono varietà con foglie diversamente colorate, Cotoneaster tappezzante a foglia verde scuro e fiorellini bianchi, Pervinca tappezzante a fiore blu che fiorisce fino a fine luglio ed è perenne, delle Stelle Alpine, Phlox subulata molto rustica ideale per giardini rocciosi con fiori viola chiaro e l’Achillea millefolium. Inoltre metterei una o due conifere nane scelte tra Juniperus, Cupressus o Pinus mugus.


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