lunedì 30 aprile 2012

Dal letame nascono i fiori

L'ex discarica diventa un parco


Il Parco Attis di Pontirolo ora è fruibile per visite guidate promosse da Tecnostrade per il 50° di attività. La società trevigliese leader in lavori stradali, scavi ed asfalti, per celebrare l’anno del Cinquantesimo di fondazione (1962), organizza visite guidate al Parco ATTIS di Pontirolo Nuovo, un’area oggetto di un’importante opera di riconversione ambientale ed ora fruibile per tutta la cittadinanza, bambini, adulti ed amanti della natura.

L’iniziativa è in collaborazione con il Comune di Pontirolo Nuovo e vedrà protagonisti i ragazzi delle scuole elementari e medie della zona. Il Parco sarà aperto nel mese di maggio, nei giorni infrasettimanali dalle ore 9 alle ore 13 e la domenica per tutta la cittadinanza, su prenotazione.

Il Parco Attis di Pontirolo nasce nel 2010 sull’area dove, dal 1990 al 1996, era in funzione l’ex discarica To.De.Co, oggetto successivamente di un importante recupero ambientale. La società Attis srl nasce dalla collaborazione tra Cum Sortis, Consorzio di Cooperative Sociali della bassa bergamasca e Tecnostrade srl nell’intento di dare vita ad un progetto che unisca valore economico con capitale sociale e umano.

L’area è di proprietà del Comune di Pontirolo e ceduta ad Attis in concessione per 25 anni. La superficie coperta è di circa 83.000 mq dei quali 35.000 mq di prato, 27.000 mq di bosco e con percorsi interni ciclo-pedonabili che si sviluppano per quasi 3 km.. La vegetazione presenta una ricca varietà: farnia, olmo, carpino bianco, ciliegio selvatico, acero campestre, nocciolo sanguinella, melo selvatico, spino cervino, ligustro, rovi, caprifoglio, vitalba, edera ecc.


Nei suoli aridi e sassosi del livello fondamentale della pianura si trovano la roverella, il rovere, la farnia e/o il cerro e l’orniello. A sud-est si trova un bosco aperto in cui la tipologia prevalente è quella della roverella, oltre ad esserci esemplari di robinie e querce. L’area è occupata da una boscaglia a dominanza di robinia, da un arbusteto a prugnolo e rovo e da una vegetazione per lo più erbacea. Verso la roggia Visconti compaiono l’edera e la primula.

Per info e prenotazione delle visite rivolgersi al Sig. Paolo Benini - 346 6933666 – paolo.benini@tecnostradegroup.it. Altre informazioni sul sito: www.tecnostrade.net.
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Bergamonews - Lunedì, 30 Aprile, 2012

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