giovedì 17 gennaio 2013

La cipolla nell'orto

Seminare le cipolle: quando e come.



La cipolla è, con ogni probabilità, l'ortaggio maggiormente coltivato nel nostro Paese; sa adattarsi abbastanza bene alle varie temperature e pertanto la sua coltivazione viene effettuata senza problemi in ogni parte d'Italia. In riferimento alla sua coltivazione possiamo suddividere le cipolle in due grandi tipologie: cipolle invernali e cipolle primaverili

La cipolla sopporta abbastanza bene le basse temperature, anche se, in caso di clima eccessivamente rigido, possono verificarsi problemi all'apparato radicale. Ama moltissimo l'
esposizione alla luce che, quanto più e lunga tanto più influenza il passaggio dalla fase vegetativa alla fase riproduttiva
Anche per quanto riguarda la tipologia di terreno, la cipolla mostra una notevole capacità di adattamento; il suo ideale è un terreno a medio impasto e ben drenante; non ama i terreni eccessivamente umidi, quelli compatti e quelli troppo acidi o alcalini. 

Per quanto concerne il periodo di
semina, questo varia a seconda della tipologia di cipolle
La semina delle cipolle invernali può essere fatta in semenzaio all'aperto nel trimestre gennaio-marzo; nelle zone climatiche caratterizzate da temperature più fredde è consigliabile fornire qualche protezione al semenzaio. Non occorrono molti semi, ne bastano infatti 3 grammi per ogni metro quadrato di terreno. Chi volesse accelerare i tempi di germinazione può farlo mettendo a bagno in acqua tiepida i semi per mezza giornata. Il trapianto può essere effettuato trascorsi due o tre mesi dalla semina (e comunque mai dopo la prima metà di maggio perché i bulbi non avrebbero tempo a sufficienza per ingrossarsi); trascorso questo periodo dovrebbero essere visibili quattro o cinque foglioline e le piantine dovrebbero avere una altezza variabile fra i 10 e i 20 cm circa. 

A seconda delle varie specie di cipolle, più o meno grandi, nella messa a dimora si dovrebbero rispettare distanze variabili tra i 5 e i 20 cm nelle fila e distanze tra i 20 e 35 cm tra le fila.
La semina delle cipolle primaverili va invece effettuata a febbraio oppure tra fine luglio e tutto il mese di agosto. L'operazione di trapianto può essere fatta o all'inizio della stagione primaverile oppure verso la metà del mesi di ottobre. È buona norma interrare le piantine più a fondo di quanto non si faccia con le varietà invernali perché le cipolle primaverili necessitano di una maggiore protezione dalle rigidità del clima. In commercio esistono anche bulbi di cipolla che evitano il passaggio semina-trapianto, anche se il loto utilizzo è decisamente meno economico.

È buona norma evitare di ricoltivare la cipolla nello stesso punto prima che siano trascorsi quattro anni (la stessa indicazione vale se nella stessa parte di terreno sono stati coltivati aglio o porri).
L'operazione di
concimazione dovrà essere effettuata prima di procedere con la semina utilizzando compost organico; per le cipolle invernali non sono necessarie ulteriori concimazioni, mentre per quelle primaverili si potranno fornire fertilizzanti con buone quantità di potassio.
La germinazione delle cipolle ha tempi abbastanza lunghi ed è quindi consigliabile verificare periodicamente l'eventuale crescita di erbe infestanti che, se presenti, dovranno essere rimosse accuratamente, ma con delicatezza allo scopo di non danneggiare l'impianto radicale che ha uno sviluppo molto superficiale. 

Per quel che concerne l'
irrigazione è bene sapere che le cipolle non ne sono particolarmente avide; perdipiù temono molto i ristagni idrici. In caso di siccità si provveda alla bisogna stando attenti a non esagerare e attendendo che il terreno, fra un'irrigazione e l'altra, abbia il tempo di asciugare.
Per quanto riguarda gli avvicendamenti è consigliabile seminare la cipolla nelle parti di terreno dove sono stati precedentemente coltivati cetrioli, leguminose, patate e pomodori. 
Le associazioni da evitare sono quelle con aglio e finocchi; sono invece da prediligere quelle con fragole, lattuga, melanzane, pomodori e spinaci.


Per quanto riguarda la raccolta, questa varia a seconda delle varietà. Le cipolle invernali si raccolgono alla fine della stagione estiva, mentre quelle primaverili da aprile fino alla fine del mese di luglio. Per raccogliere le cipolle bisogna aiutarsi con una paletta badando bene di non danneggiare i bulbi.

  Le avversità che possono interessare le cipolle sono numerose; fra queste si ricordano
parassiti animali quali la mosca della cipolla, la criocera, il punteruolo, la tignola e l'anguillula; in quest'ultimo caso le piante vanno bruciate e la coltivazione deve essere sospesa per diversi anni (almeno 6).

Tra le patologie si ricordano la muffa nera, la peronospora e la ruggine.

Da http://www.albanesi.it/Alimentazione/cibi/cipolla.htm

Nessun commento:

Posta un commento