Roma,
7 luglio 2016
Prot.
n. 127/16
-
Ai presidenti regionali Auser
-
Ai referenti degli orti Auser
LORO SEDI
Oggetto: resoconto
della riunione degli “ortisti” e convegno del 15 novembre a Rimini su orti
Auser e sostenibilità ambientale.
Carissime/i,
il 6 luglio, a Roma, si è svolta la prima
riunione dei referenti territoriali degli orti Auser. L’incontro è stato utile
per iniziare a costruire la rete tra le diverse esperienze e a mettere in
comune alcuni materiali: regolamenti, convenzioni, schede tecniche per il
risparmio energetico (acqua), video, foto.
Abbiamo convenuto sul fatto che la
sostenibilità ambientale è sempre più connessa con l’inclusione e la giustizia
sociale. La qualità del cibo, l’aria e l’acqua salubri sono fondamentali
diritti umani, la cui violazione è all’ordine del giorno nelle periferie del
mondo, come in quelle delle nostre piccole e grandi città. Per tale ragione, è
di grande importanza per l’Auser rivolgere il proprio intervento sociale anche
verso l’ambiente e il risparmio energetico.
In questi anni, abbiamo maturato un’esperienza
vasta e in molti casi complessa e specialistica nell’ambito della coltivazione
degli orti (oltre 50 per 120 mila mq di terreno), un’esperienza che non
dobbiamo disperdere, ma riconoscere, far conoscere e valorizzare.
Gli orti Auser si sono rilevati essere uno
strumento versatile di progettazione delle attività dell’Auser a livello
locale. Si prestano alla riqualificazione urbana, all’educazione
alimentare, all’inclusione di adulti e
studenti con disabilità, all’esercizio dell’invecchiamento attivo; sono utili all’integrazione del reddito, allo
sviluppo della socialità e del welfare di comunità, sono presidio democratico
della legalità nel territorio, sono scuola di vita e di valori per i più
giovani.
E’ fondamentale non lasciare tale patrimonio di
cittadinanza attiva nella frammentazione locale e costruire, da qui al
Congresso nazionale, una rete attraverso la quale sia possibile fare tesoro
delle nostre eccellenze e contribuire alla crescita complessiva dell’Auser.
La ricerca dei terreni demaniali (o privati) da
dedicare alla coltivazione è il primo ostacolo da affrontare. A tale fine, vi
segnaliamo che moltissimi comuni italiani assegnano - previo domanda - orti del demanio
ai cittadini o alle associazioni del Terzo
settore. L’Auser nazionale può fornire il modello di una convenzione o di un
regolamento tipo da sottoporre alle amministrazioni comunali.
Nella riunione del 6 luglio, abbiamo predisposto il seguente piano di
lavoro:
- Il 15 novembre, organizzeremo a Rimini (sede del progetto l’Orto
delle Lune) un convegno per presentare le buone pratiche degli orti Auser
e approfondire il tema della sostenibilità ambientale. Per selezionare le esperienze vi
chiediamo di segnalarci gli orti che
ritenete più significativi nel vostro territorio. Il convegno sarà preceduto, il 14
novembre, da una visita – aperta a coloro che sono interessati - agli orti
biodinamici e sinergici Auser nelle
scuole del comune.
- Apriremo uno spazio dedicato agli orti e alla sostenibilità
ambientale nel sito web dell’Auser www.auser.it, dove pubblicheremo il
materiale documentario che ci spedirete: foto, video, documentazione ecc.
- Nello spirito della reciproca conoscenza del modo di operare, a
partire dal mese di settembre,
abbiamo pensato di organizzare delle “visite studio” e alcuni gemellaggi
tra gli orti dell’Auser situati in diverse regioni.
Un caro saluto a tutti e una felice estate
p.
La Presidenza nazionale
Marica Guiducci
Nessun commento:
Posta un commento