Il primo “Progetto” avviato dall’Associazione “Amici del Giardino Comunitario – Auser Provinciale” è stato condiviso con il Consiglio d’Istituto Tecnico Statale di Agraria di via Borgo Palazzo e pubblicizzato dal quotidiano L’Eco di Bergamo il 15 gennaio 2010.
I «nonni dell'orto» aiutano i disabili dell‘Istituto di Agraria con il “Progetto IRIS”
Progetto Auser-scuola: i ragazzi seguiti dai volontari «Con il lavoro della terra e l'ascolto si sentono più sicuri»
Per loro sono già diventati «i nonni dell'orto». Nonno Alberto, nonno Giovanni e nonno Giuseppe. Sono alcuni dei volontari de «Gli amici del giardino comunitario-Auser», che dal 7 gennaio scorso, e fino alla fine dell'anno scolastico, metteranno un po' del loro tempo a disposizione di sei ragazzi, tra i 15 e i 17 anni, con difficoltà cognitive dell'Istituto di Agraria di via Borgo Palazzo. In collaborazione con la scuola, e proprio nelle sue serre, è partito il progetto «Iris»: aiutare i ragazzi a essere autonomi attraverso il lavoro della terra, nella sua cura dalla semina al frutto. Oltre al passaggio di competenze, un lavoro basato sull'ascolto e sullo scambio generazionale. «L'attività, che si svolge in orario scolastico per tutta la settimana, sta incontrando un grande riscontro da parte dei giovani, che hanno trovato in noi un punto di riferimento anche per quanto riguarda l'ascolto e i consigli che possiamo dare basandoci sulla nostra esperienza di vita di sessanta-settantenni»
L’iniziativa “Progetto IRIS” ha conseguentemente prodotto un notevole interesse presso genitori e insegnanti di altre scuole che hanno richiesto analoghe attività per i loro figli e alunni.
Nasce una nuova proposta
In conformità a tali richieste e sollecitazioni, l’Associazione “Amici del Giardino Comunitario – Auser Provinciale” propone di avviare il nuovo “Progetto”: “Orti Scolastici”.
Finalità
Questo progetto è aperto alle scuole di ogni ordine e grado e permette ai ragazzi di avere un’esperienza diretta del lavoro della terra, di imparare il rispetto dei tempi della Natura e di sperimentare successi e insuccessi che possono scaturire dal lavoro agricolo.
Avvicinare i giovani all’agricoltura e alla Natura: questo è l’impegno che intendiamo assumerci per l’anno scolastico 2010 – 2011. E chi meglio della scuola può essere di aiuto nel realizzare tale obiettivo?
Così, dopo l’avvio del “Progetto IRIS” presso l’Istituto Tecnico Statale di Agraria di Bergamo, gli “Orti Scolastici” dovrebbero essere la normale prosecuzione delle “attività sociali” degli Amici del Giardino Comunitario”.
Obiettivi
Fare un «Orto Scolastico» significa dar vita ad un’attività scolastica che sarà sicuramente curata dagli studenti, ma non si troverà necessariamente nel giardino della scuola: potrà essere realizzato, ad esempio, in un terreno comunale. A questo progetto possono partecipare le scuole di ogni ordine e grado, anche se – è giusto dirlo – la maggior parte delle classi che hanno fatto richiesta fa parte della scuola primaria (ex elementari). Le potenzialità che stanno alla base di un’attività didattica nell’orto sono molteplici: dall’esperienza diretta del lavoro della terra (cosa che la nostra associazione è impegnata a valorizzare in tutti i contesti in cui opera) al rispetto dei tempi della Natura e dei successi ed insuccessi che possono scaturire dal lavoro agricolo; dalle opportunità offerte dall’incontro e dalla trasmissione di saperi tra le differenti generazioni che lavorano nell’«Orto Scolastico» all’introduzione nell’ambito scolastico di strumenti per consentire già ai più piccoli di diventare consumatori consapevoli, fino alla conoscenza dei prodotti agricoli e alimentari del proprio territorio.
Condizioni basilari
Per rendere operativo il Progetto sono necessarie alcune condizioni basilari:
Chiediamo alle scuole di impegnarsi a dare continuità al progetto per almeno due anni scolastici perché solo con questi tempi si può tentare di introdurre cambiamenti reali nelle abitudini alimentari. Intorno agli insegnanti ruota tutto, costituiscono il vero motore del progetto. Un ruolo fondamentale può essere svolto dai nonni, specialmente se hanno competenze in ambito orticolo. Essi possono dare una mano nella gestione dell’orto ad esempio nei periodi in cui la scuola è chiusa (vacanze pasquali ed estive).
Condizioni scolastiche
L’ orto scolastico, che sarà sicuramente curato dagli studenti, potrà anche non trovarsi necessariamente nel giardino della scuola: potrà essere realizzato, ad esempio, in un terreno comunale.
L’Istituto scolastico dovrà mettere a disposizione alcuni attrezzi e un piccolo locale ove riporli a disposizione di chi dovrà curare l’ “Orto Scolastico”.
Attrezzi
- Una vanga
- Un rastrello
- Un set da giardinaggio
- Un locale per depositare gli attrezzi
Attrezzature consigliate
Per chi volesse avviare sperimentazioni di “semina protetta” consigliamo la dotazione di una piccola serra, dal costo molto limitato, che consente di sperimentare la semina protetta nei mesi di gennaio e febbraio. Il trapianto in spazio aperto potrà essere eseguito anticipatamente rispetto ai tempi canonici determinati dalle condizioni metereologiche.
Volontariato per “assistenza”
L’Associazione “Amici del Giardino Comunitario” assicura, con propri volontari e a titolo gratuito, l’assistenza ai lavori di:
- preparazione del terreno, indicato dall’ “Istituto Scolastico” ( vangatura, concimatura e rastrellatura );
- semina dei prodotti, indicati dalla scuola, e verifica e controllo della germinazione;
- assistenza agli alunni e insegnanti nell’ordinaria manutenzione dell’ ”Orto Scolastico”.
E’ indispensabile che per ciascun “Istituto scolastico” siano a disposizione almeno due volontari che s’impegnano ad “assistere” per l’intero ciclo del “Progetto” i lavori dell’ “Orto Scolastico” di loro competenza. Sono inoltre ben accetti, nonni e genitori che, nel tempo libero, dedichino alcune ore alle attività dei ragazzi coinvolti nel “Progetto”
Materiale di consumo
Il piccolo materiale di consumo ( semi, vasetti per semina e trapianti, ecc ) sarà fornito dall’Associazione, senza alcun onere per l’ “Istituto scolastico”.
Aggiornamenti
Il Progetto “Orti Scolastici”, è ovviamente aperto ad eventuali aggiornamenti e suggerimenti che possono essere verificati in corso d’opera.
Il progetto avrà inizio contestualmente all’avvio dell’anno scolastico e prevede “verifiche” periodiche con il corpo insegnante dell’Istituto interessato.
Adesioni
Le adesioni al Progetto dovranno pervenire entro il mese di giugno al fine di permettere un’adeguata preparazione logistica e organizzativa.
Le richieste dovranno essere inviate al Responsabile del “Progetto”
Alberto Sangalli, via Stelvio 6 – 24125 Bergamo – tel. 035241812
Email: sangalli.alberto@libero.it
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